Citazione Perfetta!
Spot Giornata Mondiale Della Terra 2022 – Voce protagonista Marco Clini
Papà sono già passati 10 anni… In memoria di Mario Clini 29/04/1931 – 15/05/2012
Ciao Papà, non mi sembra possibile, ma da quella terribile mattina del 14 maggio 2012, nella quale ti sentisti male, per poi volare in cielo alle 4:15 del 15 maggio, sono già passati 10 anni! Ora più che mai si affacciano nella mia mente, tanti ricordi, come questa bella foto scattata nel mese di agosto 1995 in compagnia di un caro amico di famiglia Erasmo Giacobbe anche lui purtroppo scomparso. Ma le immagini mi riportano anche le tue parole, e non sai quante volte ho pensato che avevi ragione, ma purtroppo come sempre accade c’è chi non l’aveva capito. Penso anche a tutti i sacrifici che hai fatto per me e vederli attualmente andare in fumo, svanire, ciò mi fa stare male e purtroppo non occorre che io ti spieghi le motivazioni perché già le conosci. Sono certo che eri stanco del comportamento in particolare di 2 persone, protette dalla mamma, che era ricattata ed impaurita da loro, e le testimonianze fattemi da più persone che mi hanno raccontato le confidenze che avevi fatto a loro proprio in merito a questo me lo hanno confermato. Se la salute ed in particolare i problemi cardiaci che ti costrinsero, a farti accompagnare con urgenza da me al pronto soccorso, per poi ricoverarti e farti impiantare un pace maker, sono certo che se tutto ciò non fosse accaduto, saresti intervenuto con decisone per porre fine, a ricatti, minacce che ormai ti avevano non solo disgustato purtroppo, ma stremato fisicamente. Pensare a questo, mi da una grande forza di combattere e lo farò perché sia tu che la mamma non meritavate di essere trattati e sfruttati in quella maniera. Perciò chi ha sbagliato e vi ha fatto del male un giorno pagherà un conto salatissimo. Ognuno avrà ciò che si merita e finalmente giustizia sarà fatta!. Ciao Diddy.
Tuo Figlio Marco
Ora legale anticipata? Perchè no!
Possibile che nessuno ci abbia pensato? In questo momento folle, di crisi, coronavirus, guerra, e bollette stratosferiche, sempre perché l’essere umano è avido e specula, si poteva anticipare l’ora legale almeno di un mese o ancora prima. Potrebbe sembrare una soluzione banale, ma invece credo vantaggiosa e che avrebbe permesso di risparmiare miliardi ed energia. Certo non molto con il gas ma tanto con l’energia elettrica. Non ci hanno pensato, o per molti speculatori è più conveniente così? A voi l’ardua sentenza…
Nuovo Spot Terzo Settore – Fondazione Italia Sociale – Mediafriends
Una gara a chi colleziona più testate, si ma purtroppo nucleari…
Mai avrei immaginato, ciò che ho scoperto. Nel mondo i potenti, fanno a gara a chi ne colleziona di più. E sto parlando di testate nucleari, i famosi e temuti missili. Beh nel mondo attualmente questi sono i numeri di missili presenti: Russia: 6225; Usa:5550; Cina: 350;Francia: 290; Regno Unito:215; Pakistan:165; India:156; Israele: 90; Corea del Nord: 40; mentre in Italia non esistono dati certi, ma solo che sono presenti missili nelle basi di Aviano e Ghedi Torri, in provincia di Brescia (e te pareva che non venivano a comandare a casa nostra).Noi al massimo a casa loro, possiamo aprire un ristorante italiano… La cosa sconcertante è il costo di queste armi. Pensate, ogni missile costa centinaia di milioni di euro, ed alcuni raggiungono il costo di un miliardo di euro. Immaginate se invece di impegnare queste somme di denaro pazzesche per questi folli scopi le destinassero per eliminare la povertà, la fame nel mondo, le malattia. Già, ma i potenti giocano ancora a chi ce l’ha più lungo e più potente, mentre i civili, uomini, donne e bambini innocenti muoiono mentre loro se ne stanno nei bunker al sicuro. Posso dirlo? CHE SCHIFO!
Benedetta fu questa audiocassetta, Lou Frederik Ottens
Benedetta, fu questa cassetta, ma soprattutto quest’uomo presente in questa foto. Si chiamava Lou Frederik Ottens ed è scomparso il 6 marzo 2021. Se lui, non l’avesse inventata nel 1962, sicuramente non avrei potuto narrarvi questa piccola storia della audio cassetta. Molti ragazzi non sanno nemmeno cosa sia e non l’hanno nemmeno mai vista, a meno che qualche zio, nonno ne conservi ancora qualcuna. Più o meno 33 anni fa ho incominciato questo meraviglioso mestiere di attore, doppiatore e speaker. Internet non c’era, e quando chiedevi gli appuntamenti nelle case di produzione, in Rai, in Fininvest (poi diventata Mediaset), te li davano e ti ricevevano. Ancora nella mia mente sono scolpite le immagini, di queste scrivanie invase da audio cassette, nastri vhs etc… Eppure, vi sembrerà strano, nonostante la moltitudine di lavoro che comportava farlo, quelle audio le ascoltavano, quelle video le guardavano. Io la mi carriera l’ho incominciata così. Sia presentandomi di persona a consegnare le cassette, sia spedendole. Non c’erano i cellulari e se il tuo nastro demo era piaciuto, ti telefonavano a casa, sul telefono fisso e iniziavi a lavorare, collaborare con loro. Cassette che poi erano utili anche per un altro oggetto ormai in disuso, la segreteria telefonica, che puntualmente al rientro a casa, per ascoltare i messaggi in essa contenuti, dovevi riavvolgere prima il nastro, oppure se ti trovavi fuori casa, con un telecomando tonale chiamando da una cabina telefonica o da un telefono a gettoni di un bar, potevi ascoltare i messaggi a distanza ed eventualmente richiamare chi ti aveva cercato per lavoro, e non solo. E della magia di inserirne una, nell’autoradio della macchina oppure in un registratore portatile al mare per ascoltare le ultime hits oppure la nostra compilation preparata, registrata personalmente da noi non vogliamo parlarne? Pura magia! Colonne sonore di magiche estati, viaggi e atmosfere romantiche con le prime fidanzatine. Il nastro poi, a volte si inceppava o veniva letteralmente risucchiato dal registratore dal suo capstan e dal pinch roller. A volte era tutto perduto e a volte si incrociavano le dita e il nastro inceppato si sfilava dal registratore delicatamente e poi con la complicità di una matita o con il dito mignolo si riavvolgeva piano, piano nella piccola bobina contenuta nella cassetta. Approfitto oggi e voglio ringraziarti Lou Frederik Ottens se oggi sono arrivato fino a qui è anche merito tuo!