Ciao Diddy. (Mario Clini) sono già passati 4 anni… In memoria di Mario Clini 29/04/1931 – 15/05/2012

Papà e mamma festa 14 agosto sestri

Ciao Diddy, papà come ti chiamavo io… Sono passati già 4 anni, da quando da un giorno all’altro si è passati dalla felicitò della festa della mamma con i tuoi nipotini, alla tua scomparsa. E’ così che va la vita, e come ogni anno, ho aperto il cassetto dei ricordi. Eccoti abbronzato, nella tua amata casa di Sestri Levante a festeggiare il compleanno della mamma il 14 agosto. Quanti bei compleanni!. E quanti ricordi. Ovunque tu sia ora, ti mando un bacio. Tuo figlio Marco.

Ciao Diddy (Mario Clini)… sono già passati 3 anni – In memoria di Mario Clini 29/04/1931 – 15/05/2012

brothers Ciao papà (Mario Clini), sono già passati 3 anni… Eccoti qua, al mare felice con i tuoi fratelli, Vittorio a sinistra, tu al centro e Claudio alla tua destra… Tutti i Clini al completo… Purtroppo anche Vittorio, manca all’appello da tempo…. Quest’anno ho deciso di ricordarti così, con una canzone:

Tuo figlio Marco

Ciao Diddy… Sono già passati due anni … In memoria di Mario Clini 29/04/1931 – 15/05/2012

Papà e mamma in crociera

Ciao Papà, sono già passati due anni… Ricordi, quando io e Paolo avevamo fatto la sorpresa alla mamma della crociera, e tu non volevi andarci, ma poi invece in seguito hai apprezzato il regalo che le avevamo fatto e ti sei divertito?. Beh, anch’io mi sono ricordato di un cosa bella.Ad ottobre 2013, c’è stata la solita festa di quartiere. Quest’anno, c’era la banda ad aprire la manifestazione. Appena è partita la rullata, mi sono ricordato di quando ero piccolo e timido, ma amavo già le percussioni e la batteria, ed ero a Sestri Levante, a guardare insieme a te una processione, e tu mi hai portato dal musicista perchè sapevi che provare a suonare il rullante mi sarebbe piaciuto. Mi ricordo anche, che all’epoca ero timidissimo e di quanto fossi diventato rosso in volto. Ma poi, mi sono fatto coraggio ed ho provato a suonare il rullante, ed ero felice. Non mi sono mai dimenticato di questo episodio, e se mi soffermo a pensare, è certo che la commozione prenda il sopravvento. Papà, la batteria continuo a suonarla, e cerco sempre di fare e dare il massimo per non deluderti mai… Certo quest’anno ci sono state altre belle novità, ma sono certo che tu le conosci già… Ciao…

Tuo figlio Marco