Buon Compleanno Mamma, Ovunque tu sia! (Ileana Foti)
P.s.: Questa bella foto te l’ho scattata io…
Caro papà, anche se sembra così irreale sono già passati dodici anni da quando sei volato via, purtroppo per sempre. Da quel momento, sono sempre stato vicino alla mamma, mentre qualcun altro/a no, ma per tutto c’è un tempo e piano piano, i torti che tu e la mamma avete subito, non resteranno impuniti, stanne certo. Per ciò che riguarda me, combatto e mi difendo perché mi avete insegnato a gridare la verità, ma anche a riconoscere i propri torti, soprattutto perché un giorno finalmente, sia fatta giustizia contro chi è stato/a fetente. Il dolore e i dispiaceri che hanno accompagnato te e la mamma, fino al vostro ultimo giorno sulla terra, purtroppo li ho ben presente, e quindi ho la certezza e consapevolezza di cosa abbiate passato, e certamente non meritato. La coppia come sai, non si smentisce mai. Bonnie & Clyde da sempre fonte di guai e non si può certo dimenticare chi è stata da voi accolta in famiglia e invece vi ha solo sfruttato e preso in giro fino all’ultimo giorno, ma voi con una generosità infinita avete dato tutto a chi non aveva né arte né parte. Per questo non dimentico e combatto. Papà, non mollerò mai anche se purtroppo tutto il frutto della tua fatica, presto sarà solo un ricordo, perché il Sig. Napalm ha deciso per la propria avidità di eliminare ogni cosa che tu hai con fatica costruito ed ottenuto con il sudore della tua fronte. Papà stammi vicino sempre. Ora vorrei tanto tornare bambino, ed essere al mare, e in acqua abbracciarti da dietro e farmi portare da te alla boa e riprovare quella bella sensazione di sicurezza e protezione stringendo la presa ancora più forte. Mi manchi, cercherò sempre di non deluderti mai e di non dimenticare mai ciò che hai fatto per me, ciò che mi hai donato e tutti i principi importanti che mi hai insegnato. Io non ho mai dimenticato tutto ciò, qualcun altro/a si! Ciao papà, salutami la mamma e tutti quelli che lassù conoscono l’attuale situazione e per fortuna sanno distinguere il bene dal male.
Tuo Figlio Marco
Cara Mamma, sono già passati tre anni, da quando mi hai lasciato. La tua mancanza si fa sentire sempre di più. Nella casa tua e di papà, c’è un silenzio assordante, ma io avverto la vostra presenza. So che siete accanto a me. Io pensavo che “qualcuno” dopo tre anni potesse ravvedersi e cambiare atteggiamento, ma non è stato così. Le cattiverie proseguono, ma anche la totale eliminazione di tutto ciò che hai costruito insieme a papà prosegue. Il dispiacere è grande, immenso, ma a quanto pare non è così per qualcun altro che beatamente va avanti nell’opera distruttiva come un “novello Attila” e addio a tutti i valori più importanti che mi avete insegnato, ma ai quali do tuttora una grande importanza nella mia vita, al contrario di chi invece vorrebbe sempre e solo monetizzare, senza rischiare nulla, togliendo tutto agli altri e prendendo e pretendendo sempre e comunque. L’importante, è spacciarsi con gli altri per un sant’uomo, sia nella vita reale che sul web, ma per fortuna ormai, pochi ci cascano… Sono stati tre anni difficili, pesanti, ma quando sono stanco e un po’ giù, penso sempre a tutto ciò che tu e il papà avete fatto per me e a ciò che mi avete dato, ma soprattutto al male troppo male che avete ricevuto non da me, e in ogni forma ,ma soprattutto che siete mancati entrambi con il cuore e l’animo a pezzi, per minacce e ricatti subiti. Ecco in quel momento, subito la forza ritorna vigorosa, perché mai dimenticherò come vi ho visto soffrire e chi ha sbagliato e vi ha fatto del male, non la passerà liscia potete contarci. Infatti, come ti avevo già scritto precedentemente, qualche piccola soddisfazione è giunta. Non c’è niente da fare, il male fatto torna sempre indietro prima o poi e questo è solo l’inizio… Vorrei tanto abbracciarti, e stringerti forte, come quando facevi tu quando ero piccolo, ma purtroppo non si può fare. Se però provo a immaginarlo chiudendo gli occhi, una piccola magia si compie.
Mamma, stanne certa, ve lo devo, la mia missione cesserà solo nel momento in cui giustizia sarà fatta! Ciao Mamy salutami il papà e tutti quelli/e che sono lì accanto a voi ai quali ho voluto bene e che mi hanno voluto bene.
Tuo Figlio Marco
P.s. : Hai visto che bella foto ho trovato?
Cara mamma, purtroppo sono già passati due anni. Qui sulla terra, continuano cattiverie e inganni. Da poco è mancato Maurizio Costanzo e so quanto ti piaceva, lo chiamavi solo Maurizio e quante puntate ti ho registrato perché non riuscivi mai a vederlo perché ti addormentavi. Dirti che mi manchi, come mi manca il papà è riduttivo. Ma voglio fare una previsione. No tranquilla, non come quelle del meteorologo farlocco copia e incolla, biografo cantautorale non autorizzato, barzellettiere, scrittore compulsivo di necrologi di celebrità, ma soprattutto tuttologo con annessi aneddoti stile Wikipedia: Presto o tardi, la giustizia finalmente trionferà, e chi ha sbagliato pagherà un conto salatissimo, per tutto il male che ho ricevuto, che avete ricevuto tu e il papà, ma che purtroppo ancora io ricevo. Se fossi ancora qui, sono certa che alla luce dei fatti che purtroppo ora guardi solo da lassù, so che non avresti più dubbi su chi è Caino e chi è Abele. Purtroppo indietro non si torna, ma tranquilla, non mollerò mai perché come mi avete sempre detto ed insegnato voi, il bene trionfa sempre sul male. Ciao mamma, salutami il papà e tutti quelli che non ci sono più e che mi mancano tanto.
Tuo figlio Marco
Ancora non mi sembra vero mamma. È già passato un anno, quando all’improvviso ti sei sentita male, hai perso conoscenza e una terribile emorragia cerebrale, ti ha portata via da me per sempre. L’ultima immagine che ho di te è quando ti hanno caricata sull’ambulanza, ed in quei giorni a Milano, per via del covid, c’era la zona rossa rafforzata e sapevo purtroppo che non ti avrei mai più rivista. Da quel momento la mia vita e quella di mia moglie è cambiata. Dopo tanti miei sacrifici, rinunce da parte mia e anche di mia moglie, quello che è accaduto dalla tua morte in poi è inenarrabile, ma del resto tu già lo sai. Ora c’è la guerra, ma non solo i leader delle nazioni sono avidi, cattivi, prepotenti e indifferenti ai danni che causano alla popolazione mondiale con i loro comportamenti. Sai mamma, ci sono anche quelli che pur non essendo leader di una nazione, o presidenti della stessa, possono essere colti da delirio di onnipotenza, prepotenza, avidità, cattiveria, egocentrismo, insomma i veri “bastardi” per eccellenza, che purtroppo tra gli uomini e donne di buona volontà non mancano mai e ultimamente, per come stanno andando le cose nel mondo intero, direi che ne siamo circondati. Loro, sono leader dell’ingratitudine e tutto ciò che hanno avuto in più rispetto ad altri, magari ricattando, minacciando, poco importa perché a quanto pare a loro, non basta mai! Lo so che tu sai anche questo, ma sai, dialogare con te, mi conforta, e mettere nero su bianco i miei pensieri credo che in un certo senso possa colmare in piccolissima parte la mancanza di poterti ancora parlare, ascoltare e magari ridere, piangere, scherzare e perché no litigare con te. Voglio rasserenarmi, guardando questa tua bella immagine. Era un tuo compleanno e lo hai festeggiato al Miramare di Sestri Levante circondata da parenti e amici. Ti prometto che farò di tutto perché anche lassù, possa ritornarti il sorriso. La verità trionferà ed i bugiardi saranno smascherati. Il bene trionferà sul male e c’è chi dovrà farne le spese e pagare un conto salato che prima o poi la vita gli presenterà quando meno se lo aspetteranno e finalmente saranno puniti. Salutami il papà e tutti gli altri che non ci sono più e che mi mancano terribilmente.
Un bacio.
Tuo figlio Marco
Ciao papà, sono passati nove anni, da quando in un attimo sei volato via… e ora da poco, purtroppo anche la mamma. Ho scelto questa foto, perché eravate giovani, belli e fidanzati nella vostra amata Sestri Levante. Chissà ora dove siete e cosa fate! Avendo ormai io chiara la situazione, sappi papà e sappi mamma, che un giorno i nodi verranno al pettine e chi ha sbagliato, pagherà. Non basta far credere di essere tanto religiosi, se poi, più di un comandamento non viene rispettato. E anche per questo c’è chi dovrà un giorno fare i conti con se stesso/a.
Ciao Mamma, quasi non ci credo. Ho passato tanti anni accanto a te ed al papà, ed ero sempre pronto a sorreggervi, tendervi la mano nei momenti difficili. Fino a quando c’era ancora lui, mamma, la situazione era diversa. Ma poi ti sei trovata sola, ed io ho cercato sempre di stare al tuo fianco, in ogni circostanza, malattia, difficoltà. Credo di aver dedicato tutto me stesso a te, ed in un certo senso, pensare ciò mi conforta. Ad ogni inciampo, caduta, io c’ero e fino a ieri sono riuscito a prenderti sempre al volo e a rimetterti in sesto. Ma questa volta, purtroppo no, non c’era medicina o una amorevole cura, diciamo anzi, che la solita magia del tuo ristabilirti e ripartire, magari all’inizio con un po’ di difficoltà, purtroppo in questa brutta giornata del 4 marzo 2021, non si è avverata. Hai ottenuto quello che volevi tu. Come tutti, avevi paura, temevi la morte, ma soprattutto, non avresti mai voluto soffrire a letto con la consapevolezza che purtroppo, saresti potuta morire da un momento all’altro. Certo, vederti in pochi minuti, passare dal parlare e interagire ad uno stato di incoscienza, è stato terribile. Ma quando sei salita in ambulanza e ti ho salutata per l’ultima volta, anche se non hai percepito il saluto, sono certo che in nessun momento tu abbia mai sofferto e preso coscienza di dove ti avevano portata. Avevi pensato a tutto. Stamani, Eleonor la tua fidata domestica di fiducia, alla quale mia moglie Amy ed io avevamo chiesto aiuto per i vestiti da farti indossare, si è presentata con un bellissimo Kimono verde di seta. Era ciò che tu avevi scelto e ciò che dicevi sempre a Eleonor:” Se dovessi morire questo è ciò che vorrò come abito per l’ultimo viaggio”. Scoprirlo è stato sorprendente ed ha lasciato meravigliati sia mia moglie Amy che me. Brividi puri. Ma le coincidenze a volte sono strane. Prima di scendere da casa nostra, Amy senza saperlo, aveva indossato un maglione ed una pashmina dello stesso colore. Anche Amy ti è stata accanto, mi è stata accanto e continua ad esserlo ed io sono fortunato ad avere una persona che mi ama ed è riamata che in molti momenti difficili per la tua salute ti ha aiutata e mi ha aiutato tantissimo, per questo le sarò sempre grato. Buon viaggio Mamma! Stammi, stacci vicino sempre ed in ogni momento. Ringrazio il mio amico e frate Pasquale che, oltre ad aver sposato me e mia moglie, domani 6 marzo, dedicherà una messa solo per te. Noi ti porteremo sempre nella nostra mente e nel nostro cuore, tu non abbandonarci mai. Che il vostro sorriso mamma e papà, ci accompagni sempre in ogni giorno della nostra vita.
Marco & Amy