Ciao Diddy, sono già passati 8 anni… Ricordando mio padre Mario Clini – In memoria di Mario Clini 29/04/1931 – 15/05/2012

Ciao Papà, sono già passati otto anni… Qua c’è il Covid 19 un virus bastardo che tra le altre cose ha impedito a me e a mia moglie di festeggiare il mio compleanno in crociera. Pensando a questo e aprendo il cassetto dei ricordi, ho trovato questa bella e rara cartolina, che tu spedisti quando eravate a bordo di “Costa Romanica” la bella crociera che io e mio fratello Paolo vi avevamo regalato, e che vi era piaciuta tanto. Trovare questo ricordo con la tua inconfondibile calligrafia, è stato un caso, o forse volevi proprio che io la trovassi. Aprendo un cassetto della mia scrivania, era proprio lì nascosta sotto alcune buste, ma a portata di mano. Non potevo non pubblicarla perché oggi mi sembrava giusto ricordarti così. Tvb. Un abbraccio ovunque tu sia. Ciao Papà 

Tuo figlio Marco

Fase 2? No la solita fase dei pirla….

Che la “Madre dei cretini fosse sempre incinta” lo sapevo già, ma dopo tanti sforzi comuni fatti per mesi, trovarsi una marea di cretini irresponsabili così, beatamente a spasso sui Navigli di Milano, senza rispettare distanze e anche senza mascherina in molti casi, fa veramente incazzare. Come ha detto il virologo Galli, se ripartono i contagi, occorrerà chiudere tutto di nuovo. Spero che non accada grazie ai questi “Signori” della “Movida” altrimenti se tutto si bloccherà un’altra volta, dovremo ringraziare loro e anche altri coglioni che durante la fase 1 se ne sono letteralmente fottuti delle regole. 

Fase 2 Coronavirus

Dico a te, che stai aspettando il 4 maggio per evadere dalla prigione dorata che ti hanno imposto per salvarti e salvare gli altri da questo virus bastardo. Hanno deciso di ripartire perché preferiscono sacrificare la salute sull’altare l’economia. Ma tu , se puoi, sii responsabile. Non è necessario andare nella tua seconda casa, non è necessario andare da congiunti che non vedevi da una vita. Non è necessario fare attività fisica adesso. Sii prudente , anche se vivi in una regione con meno contagi di quella in cui vivo io. Non fare assembramenti , non serve che tu vada al cimitero a pregare sulla tomba di qualcuno che ti porti nel cuore. Cerca di spiegare al tuo bambino che è ancora presto per uscire a giocare al parco come facevate un tempo. Il contagio non è finito, non va ancora “tutto bene” come dicevano sarebbe andato. Se non puoi fare Smart working e sei costretto ad uscire di casa per lavoro, cerca di limitare le tue uscite a quello. Te lo assicuro , non è finito nulla e ti assicuro anche che è difficile per tutti, anche per me, che sono a casa da sessantotto giorni. Questo di allentare la presa, è solo un tentativo per vedere come va! “Andrà tutto bene” solo se troveranno un vaccino , e dico se, perché potrebbero anche non trovarlo mai ( vedi AIDS). Per questo ti dico che se non sarai accorto, se non utilizzerai i dispositivi di protezione e tutte le misure di sicurezza, in caso di nuovo picco dell’epidemia, sarai RESPONSABILE assieme a quelli che si comporteranno come te. Qualcuno dice che questa pandemia durerà ancora 18/24 mesi. Non vanificare gli sforzi che abbiamo fatto tutti fino ad oggi . Se non possiamo fermare il virus, cerchiamo almeno di tenere vuoti i letti di terapia intensiva. Anche se la tua porta ora è aperta, sappi gestire le tue uscite e le occasioni di contagio. Fino ad oggi, se sei stato a casa, lo hai fatto perché te lo hanno imposto, adesso invece é il momento di dimostrare la tua intelligenza e “scegliere” di stare a casa. Io per adesso, continuo a stare a casa, perché avrei mille ragioni per uscire , ma nessuna che valga più della mia vita e di quella delle persone che amo e che non posso vedere.

Amelia Anna Rita De Cristofaro (mia moglie)