Che la “Madre dei cretini fosse sempre incinta” lo sapevo già, ma dopo tanti sforzi comuni fatti per mesi, trovarsi una marea di cretini irresponsabili così, beatamente a spasso sui Navigli di Milano, senza rispettare distanze e anche senza mascherina in molti casi, fa veramente incazzare. Come ha detto il virologo Galli, se ripartono i contagi, occorrerà chiudere tutto di nuovo. Spero che non accada grazie ai questi “Signori” della “Movida” altrimenti se tutto si bloccherà un’altra volta, dovremo ringraziare loro e anche altri coglioni che durante la fase 1 se ne sono letteralmente fottuti delle regole.
“El Prestin Di Scansc”
“Nella strada chiamata la Corsia de’ Servi, c’era, e c’è tuttavia un forno, che conserva lo stesso nome; nome che in toscano viene a dire il forno delle grucce, e in milanese è composto di parole così eteroclite, così bisbetiche, così salvatiche, che l’alfabeto della lingua non ha i segni per indicarne il suono. A quella parte s’avventò la gente. Quelli della bottega stavano interrogando il garzone tornato scarico, il quale, tutto sbigottito e abbaruffato, riferiva balbettando la sua trista avventura; quando si sente un calpestio e un urlìo insieme; cresce e s’avvicina; compariscono i forieri della masnada. Serra, serra; presto, presto: uno corre a chiedere aiuto al capitano di giustizia; gli altri chiudono in fretta la bottega, e appuntellano i battenti. La gente comincia a affollarsi di fuori, e a gridare: “pane! pane! aprite! aprite!” Non vi pare che è ciò che sta accadendo e accadrà sempre di più? Questo brano è tratto da “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Buona parte della popolazione è sfinita da ciò che sta comportando questa pandemia e molti sono purtroppo rimasti senza soldi per mangiare, e quindi per vivere. Ma per Conte e altri leader mondiali che hanno dato solo priorità all’economia, al denaro nascondendoci la verità, (esistono rapporti segreti di mesi fa, perciò sapevano tutto in anticipo) e poi sottovalutando questo virus si sono visti e si vedranno purtroppo i risultati nei prossimi giorni. La popolazione si aspetta aiuti, e soprattutto se questi non arriveranno e se avranno fame e nulla da mangiare, temo che presto sarà inferocita, e una folla affamata e inferocita non è facile da fermare soprattutto se non avrà i soldi per fare la spesa al supermercato. Mi auguro che chi ha sbagliato pagherà. E comunque non ho sentito nemmeno un politico, che abbia detto di voler rinunciare al proprio ricco emolumento per aiutare la popolazione. L’importante è che anche durante questa pandemia i cittadini continuino a pagare ciò che è dovuto e anche se non paghi oggi, lo pagherai domani, sempre e comunque. Loro non pagano mai e in ogni caso comunque vada avranno sempre le tasche piene di soldi. Altri e parlo di noi cittadini resteranno senza. E tutto ciò non potrò mai accettarlo. È così tanta la nausea che non ho più nemmeno voglia di scrivere, ma dico solo vergogna a chi sta permettendo che tutto questo stia accadendo, senza fare concretamente nulla!.